Progetto Design for All per Huntington Onlus
La progettazione è creatività al servizio di un risultato.
Mission Continuity ha invitato Senior Designer ad ascoltare il modo di vivere in una casa abitata da Huntington, il racconto di malati il cui secondo nome è Huntington. Insieme immaginano prodotti di arredo belli e funzionali, che raccontino in un manifesto il vivere e il convivere con Huntington, e possano alleviare o risolvere problemi di tutti i giorni: dal mangiare al bere, al camminare tra mobili in una stanza, all’usare un bagno, al usare una penna o al vestirsi in libertà, al sostenersi ad una parete in un gesto semplice come l’accender la luce.
La progettazione diventa: design, schemi di lavoro per sviluppo prodotti, prototipi in 3-D, un racconto e un percorso in una casa del signor…“Secondo nome, Huntington”.
Tanti i soggetti coinvolti per un progetto così innovativo:
- il Politecnico di Milano con l’architetto Crippa Davide, che per primo partner in work ci ha creduto;
- FabLab di Milano, ben 7 , insieme coinvolti a prototipare ciascuna un prodotto, di designer e i giovani premiati del concorso design a ideare nuove forme di prodotto design for all;
- La Triennale di Milano, con i suoi responsabili di Comitato Scientifico e di Direzione Generale;
- le Università;
- i Compassi d’Oro Internazionali come Makio Hausike;
- e l’associazione dei Designer, e i network di giovani nella scienza e per l’innovazione….tutti coordinati da Mission Continuity e l’associazione a creare una Mostra che dal 2017 di Città in Città racconta l’Huntington.
